La cosmologia dalla A ... alla B

Elio Fabri

Ultima revisione: 2-8-00


Premessa

Le frequenti novità, diffuse ormai in giornali e TG, accendono certamente la curiosità sulla cosmologia. Ma allo stesso tempo, le cose vengono presentate sempre in modo non solo forzatamente semplificato, ma direi semplicistico e talvolta pesantemente distorto. Può essere una difficoltà oggettiva, ma temo che a volte ci sia di più; per es. la tentazione di utilizzare certe scoperte a fini estranei alla scienza.
Ho pensato perciò di preparare questo breve scritto come aiuto a chi vuole capire di più, soprattutto per districarsi tra il vero e il falso, il certo e le congetture, la scienza e la non-scienza. Nelle mie intenzioni, il lettore tipo dovrebbe essere uno studente degli ultimi anni liceali; magari uno che vorrebbe portare l'argomento come tesina...

Per contenere il testo in limiti ragionevoli ho dovuto fare delle scelte per me dolorose: da un lato ho dovuto rinunciare a spiegare meglio una quantità di cose, che sarebbero accessibili, ma a condizione di procedere con la dovuta calma. Dall'altro ho lasciato perdere quasi del tutto ciò che un fisico ha di più caro: i numeri...
Voglio dire che anche la cosmologia, come tutta la fisica, non si può fare con sole chiacchiere, ma deve essere sostanziata di stime quantitative, più o meno accurate a seconda delle possibilità.
Ma il discorso si sarebbe allungato troppo (non basta scrivere dei numeri, se non si spiega cosa significano, da dove vengono, come si possono usare...) e così ho dovuto rinunciare. A malincuore, perché così facendo davo un cattivo esempio.

Come sempre succede con gli scritti in WWW, sono da considerare in evoluzione: ci saranno certamente correzioni nel prossimo futuro, che saranno riconoscibili guardando la data dell'ultima revisione. Per la stessa ragione, accoglierò con piacere e gratitudine tutti i commenti e soprattutto le segnalazioni di errori.

E adesso andiamo a incominciare...


Torna all'indice generale Inizio...