Le frequenti novità, diffuse ormai in
giornali e TG, accendono certamente la curiosità sulla cosmologia. Ma
allo stesso tempo, le cose vengono presentate sempre in modo non solo
forzatamente semplificato, ma direi semplicistico e talvolta pesantemente
distorto. Può essere una difficoltà oggettiva, ma temo che a
volte ci sia di più; per es. la tentazione di utilizzare certe scoperte
a fini estranei alla scienza.
Ho pensato perciò di preparare questo
breve scritto come aiuto a chi vuole capire di più, soprattutto per
districarsi tra il vero e il falso, il certo e le congetture, la scienza e la
non-scienza. Nelle mie intenzioni, il lettore tipo dovrebbe essere uno
studente degli ultimi anni liceali; magari uno che vorrebbe portare
l'argomento come tesina...
Per contenere il testo in limiti ragionevoli
ho dovuto fare delle scelte per me dolorose: da un lato ho dovuto rinunciare a
spiegare meglio una quantità di cose, che sarebbero accessibili, ma a
condizione di procedere con la dovuta calma. Dall'altro ho lasciato perdere
quasi del tutto ciò che un fisico ha di più caro: i
numeri...
Voglio dire che anche la cosmologia, come tutta
la fisica, non si può fare con sole chiacchiere, ma deve essere
sostanziata di stime quantitative, più o meno accurate a seconda delle
possibilità.
Ma il discorso si sarebbe allungato troppo
(non basta scrivere dei numeri, se non si spiega cosa significano, da dove
vengono, come si possono usare...) e così ho dovuto rinunciare. A
malincuore, perché così facendo davo un cattivo esempio.
Come sempre succede con gli scritti in WWW,
sono da considerare in evoluzione: ci saranno certamente correzioni nel
prossimo futuro, che saranno riconoscibili guardando la data dell'ultima
revisione. Per la stessa ragione, accoglierò con piacere e gratitudine
tutti i commenti e soprattutto le segnalazioni di errori.
E adesso andiamo a incominciare...
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